
STUDIO DEL LIMITE
Il confronto con il limite rappresenta un punto centrale della formazione umana. Infatti nel percorso educativo ripetutamente il bambino viene messo a confronto con il limite nelle sue due varianti fondamentali: imparare a rispettarlo per mantenere e garantire il proprio benessere o imparare a valicarlo per crescere e acquisire nuove abilità.
Queste due azioni non sono in conflitto, bensì amiche l’una dell’altra.
Alle volte ci appassioniamo ad uno solo dei due aspetti e ignoriamo l’altro, si rispettano le regole in modo rigido, ma allora ci si ferma e non si cresce, oppure si agisce in modo spericolato e mancano la sicurezza e l’ordine. L’idea è agire con entrambe le abilità: rispettare alcuni limiti perché questo è profondamente giusto e superarne altri perché questa è l’unica via per progredire nella vita.
L’abilità di comprendere la natura di un limite, di affrontarlo e di superarlo, non è una dote scontata. Sviluppare ulteriormente questa capacità significa dotarsi di uno strumento per crescere in modo consapevole e costante. Non solo: lo studio del limite implica anche l’analisi del distacco, perché raggiungere un obiettivo significa anche terminare un viaggio: l’altra faccia della vittoria è saper sciogliere un legame con il contesto precedente, dote umana di equivalente bellezza.
Il corso promuove questo sviluppo in modo intenso e straordinario.
Il fuoco è un elemento naturale, intenso, coinvolgente, necessario e ricercato, ma anche temuto ed evitato. Il fuoco rappresenta un valore primario, un potere fondamentale nella storia dell’evoluzione umana, intimamente connesso con gli albori stessi dell’umanità, che ha rivestito e riveste tutt’ora un ruolo fondamentale per la sopravvivenza e incide sulla qualità della vita.
Il fuoco, come l’acqua, la terra e l’aria appartiene agli elementi naturali dell’esistenza che sono, da un lato indispensabili alla vita, dall’altro incontrollabili e invincibili. Questi elementi ogni qual volta sono affrontati correttamente e superati, sono forieri di vittoria, forza, autostima, risveglio di abilità, di energia vitale e di cambiamenti. Stare di fronte al fuoco significa, innanzitutto, stare di fronte alle paure ancestrali e biologiche. Significa maturare un livello di coscienza di sé capace di assegnare la vittoria ad una realtà non condizionata dalla paura, ma libera, fine a se stessa. Significa esplorare se stessi oltre lo spazio conosciuto e toccare con mano tutti i propri meccanismi nascosti: di fuga, di controllo, di censura.
Affrontare tali spazi con una buona guida, capace di rivelare la mappa personale del comportamento, diventa un processo di crescita della persona. Un limite estremo può essere affrontato in vari modi: con disprezzo, accrescendo il proprio ego, sentendosi ingiustamente invincibili e superiori. Oppure può essere improntato all’abilità: tentare di acquisire capacità inedite e necessarie per avere successo nella propria vita.
Un limite estremo può essere affrontato riconoscendo la natura umana multidimensionale: un corpo fisico all’interno di leggi fisiche affronta una sfida e un suo naturale confine. Una personalità, con tutte le sue caratteristiche, si avventura in uno spazio decisamente ignoto e mette alla prova la sua struttura, le sue interpretazioni e i suoi significati.
Anche la relazione con gli altri può essere una ragione per affrontare un limite: per dimostrare qualcosa, per sentirsi degni, per vincere e per amare. Nel suo approccio più alto e nobile, infine, il limite può rivelare l’Individuo, cioè la natura essenziale, profonda, autentica e vera di ognuno.
Di fronte ad un vero limite, limite che il nostro corpo non può superare, limite che la nostra mente non può comprendere e contenere, l’Individuo consapevole può emergere, mostrarsi e agire. Questa esperienza fa maturare la principale abilità dell’Individuo: scegliere in modo libero ed essere responsabile della propria scelta.
Il corpo fisico, è stato dimostrato, pur all’interno di un margine strettissimo, può superare la prova del fuoco in modo vincente, ma il corpo non lo sa e certamente reagirà.
La psicologia della persona “si arroventerà” di fronte al limite, rivelerà un universo inedito certamente reagirà, non starà indifferente a guardare.
Di fronte a questo limite invalicabile che cosa accadrà?
Sarà l’Individuo consapevole, leader legittimo, a prendere in mano la situazione?
Sarà l’Individuo ad emergere, ad ergersi con tutta la sua scelta e la sua indisturbata attenzione?
Sarà l’Individuo consapevole a scegliere, a guidare il corpo, la mente e i sentimenti per attraversare il fuoco? In questo momento noi non lo sappiamo. È certo che qualcuno sceglierà e agirà e colui che farà i suoi passi, scoprirà una nuova ragione con cui affrontare ogni attimo della sua vita futura.
Prossimo STUDIO DEL LIMITE:
NOTE TECNICHE:
Orario: sabato 26 settembre dalle 9.30 alle 21.30 – domenica 27 settembre dalle 8.30 alle 11.30.
Location: ZERO BRANCO (TV), Via Fontane n. 5, presso SOLOQUI
È consigliato indossare abiti comodi. Verranno servite la cena vegetariana e la prima colazione della domenica. per il pranzo ognuno è autonomo e può essere consumato a sacco nei locali del corso. Il pernottamento e i pasti sono inclusi nella quota.

IL RESPIRO

INTENSIVO SULL'ESSERE CONSAPEVOLE
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